Recensione di Fabiana Pranzo
E’ la storia di Benianimo e Gianfelice, due
ragazzi che, per colpa dell’amicizia tra le loro mamme, si trovano costretti a
doversi frequentare, ma non si sopportano. Gianfelice è per Benianino un
cretino, tanto da ribattezzarlo Giancretino. Un giorno le due mamme andranno ad
un concerto e li lasceranno a casa di Benianimo. Sarà l’occasione per fare
finalmente amicizia? Sicuramente è l’occasione per scoprire l’uno il mondo
dell’altro. Beniamino è ancora un ragazzo che non guarda la tv, legge e fa le
passeggiate. Gianfelice invece è totalmente il suo opposto, super tecnologico.
Questa
bellissima storia, è stata scritta da Vincent Cuvellier. E’ adatta ai bambini, ma anche ad un pubblico adulto
che abbia voglia di riflettere un po’ sul cambiamento che attua la tecnologia
sulla nostra vita.
Questo libro è
ad alta leggibilità, come del resto lo sono anche gli altri della casa editrice
Biancoenero, in altre parole sono testi strutturati in maniera tale che siano facilmente
leggibili anche a chi è dislessico e non solo. Personalmente ho voluto
sperimentare la sua efficacia e devo ammettere che funziona, è un libro che non
stanca, la forma grafica utilizzata permette una visione della pagina più
rilassante.
Ottimo l’argomento
trattato, ottima la forma grafica e la struttura narrativa. Un bel libro da
regalare ai bambini. Un perfetto regalo, ma ottimo anche per le letture
scolastiche.
GIANCRETINO E IO di Vincent Cuvellier
Biancoenero Edizioni