Recensione di
Fabiana Pranzo
Un ragazzino
entra in biblioteca per riconsegnare dei libri e prenderne altri, il
bibliotecario però gli comunica che non possono essere presi in prestito, ma
possono essere letti in loco, così lo accompagna in sala lettura. Fin qui nulla
di insolito se non fosse che la sala lettura è lontanissima dal resto della
biblioteca, per giunta in uno scantinato freddo e buio; una sala lettura che sembra
una prigione. Da quel momento in poi il ragazzino cercherà di scappare. Un libro piccolo, ma sufficientemente
spaventoso capace forse anche di allontanare i ragazzi dalle biblioteche,
almeno che non siano amanti di fiabe misteriose e allora la passione per i
libri potrebbe decisamente aumentare a dismisura. Quello che racconta a mò di
paurosa fiaba non è altro che il grande
potere che ha la lettura di liberarci dalla prigione della ruotine quotidiana,
dalla infelicità, ma anche un modo per esorcizzare le nostre paure. Tutto
questo Murakami Haruki lo racconta con parole semplici, ma estremamente
avvincenti, capaci di coinvolgere totalmente i ragazzi tra i 12 e i 14 anni,
grazie anche alle illustrazioni di Lorenzo Ceccotti che rendono ancora più
inquietante la storia. Un libro decisamente non adatto ai bambini, perfetto
invece per gli adolescenti e perché no anche dagli adulti.
LA STRANA BIBLIOTECA di Murakami Haruki
Ed. Einaudi