Recensione di Fabiana Pranzo
Babbo Natale ha
cambiato lavoro. Da quando i bambini acquistano da soli direttamente da internet
i loro regali, l’atmosfera del Natale si è spenta così Babbo Natale si è
ritirato nell’Isola Sempreblu. Sull’isola al caldo, Babbo Natale ha un chiosco
di frutta. Ormai la sua vita è lì, da quando i grandi si scambiano buoni-acquisto
al posto di organizzare sorprese, la fabbrica di Babbo Natale giace in disuso. Un
giorno però una bambina di Roma, Margherita, trova in casa un vecchio libro che
parla di lui e, incuriosita, gli scrive. Babbo Natale sarà costretto a
riprendere il suo vecchio lavoro e grazie all’aiuto di Margherita riporterà l’atmosfera
natalizia. E’ già il 24 Dicembre e la fabbrica è dismessa così Babbo Natale e
Margherita decidono di regalare a ognuno qualcosa che un altro non usa più. Con
il riuso faranno felici i romani.
Bellissima la storia,originale
e moderna, avvincente e ben strutturata. La divisione in capitoli poi permette
di leggerlo anche in più riprese. Grazie anche al segnalibro si presta bene
alle letture della buonanotte. Le bellissime immagini di Mila, piene di colori
e di particolari, attraggono l’attenzione e permettono ancor più di immergersi
nella storia. Un libro piacevole da leggere, che acquisterebbe ancora più valore
se fosse in cartonato, ma si sa che nelle abitazioni moderne lo spazio è sempre
troppo poco e forse per questo è stata scartata questa ipotesi.
Adatto ai
bambini di 7-9 anni per la lettura individuale, ma può essere letto da un
adulto anche ai più piccoli. In questo ultimo caso le immagini realizzate da
Mila aiuteranno l’adulto a raccontare meglio la storia. Inoltre, ma non meno
importante l’adulto che leggerà questa bellissima storia avrà modo di
riflettere sul valore del Natale. Questo libro divertente ed educativo allo
stesso tempo, è pertanto un ottimo regalo di Natale.
LA NOTTE CHE BABBO NATALE TORNò A ROMA di Roberta Argenti
Ed. Dalia edizioni