LE AVVENTURE DI GOCCIOLINA di Amalia Scoppola

Recensione di Fabiana Pranzo

Gocciolina è una piccola goccia d’acqua che vive su una nuvola; caratterizzata da grande curiosità, non vede l’ora di scendere sulla terra per scoprire il mondo. Ama farsi raccontare le avventure che le altre goccioline hanno compiuto sulla terra, è ansiosa di crescere per arrivare, a sua volta, sulla terra. Un giorno finalmente la mamma acconsente a farla scendere e da quel momento inizieranno tantissime avventure per Gocciolina. La sua curiosità la porterà a conoscere nuovi posti e nuove situazioni, ma non dimenticherà mai la raccomandazione della mamma: per tornare a casa, sulla nuvola, Gocciolina deve cercare il sole.
Il bambino che durante tutto il libro ha seguito i racconti delle avventure di Gocciolina, sul finire del libro si trova coinvolto anch’esso nel raccontare nuove avventure così da invogliare la sua fantasia. Un modo simpatico per insegnare ai bambini come si creano le storie di fantasia. Un libro, quindi, altamente educativo anche perché racconta, a mo’ di piccole storielle, in quante forme si può trasformare una goccia d’acqua. Inoltre è un libro originale nel suo genere poiché scritto interamente in corsivo. Uno strumento molto utile anche alla didattica, infatti, oltre ad insegnare ai bambini di 4-6 anni l’importanza dell’acqua, può facilitare il bambino nell’apprendimento del corsivo, e può risultare utile sia per la lettura del corsivo che per i copiati. Il testo è correlato da numerose dolcissime illustrazioni che rendono ancora più piacevole la lettura e ancora più simpatico il personaggio di Gocciolina.
Amalia Scoppola con estrema semplicità è riuscita a rendere un libro estremamente educativo in un libro molto simpatico e divertente, non solo per i bambini piccoli; anche gli adulti che lo leggeranno ai piccoli troveranno in esso una fonte d’ispirazione per altre favole della buona notte.  

Un libro che vale veramente la pena leggere e che si presta benissimo, sia come regalo che come lettura della buona notte e non per ultimo come contributo scolastico per i bambini dai 4 ai 6 anni. 

LE AVVENTURE DI GOCCIOLINA di Amalia Scoppola
La Caravella Editrice

LA TARGA di Andrea Camilleri

Recensione di Fabiana Pranzo



Un libricino piccolo ma grazioso. Una storia ambientata negli anni quaranta, ovviamente a Vigata. La stragrande maggioranza delle storie raccontate da Camilleri si ambientano a Vigata, è un po’ il suo punto fermo. Un classico anche per altri autori, un esempio per tutti la Bellano di Andrea Vitali. La targa non è la solita storia di Salvo Montalbano, questo non è un giallo con la polizia che indaga, qui c’è un morto quasi centenario, conosciuto da tutta Vigata e una targa in suo onore che non trova una scritta definitiva da apporre. Verrà scandagliata la vita del fu Emanuele Persico e se ne scopriranno delle belle. Come in tutti i libri di Camilleri il siciliano prevale nettamente sull’italiano e questo, forse, per molti di noi può essere un ostacolo, ma dopo la prima pagina, la lettura sarà sicuramente più scorrevole. Le difficoltà di comprensione, infatti, è solo apparente. I libri di Camilleri hanno avuto tanto successo, da poter essere considerati ormai classici della letteratura italiana contemporanea, quasi alla pari con le opere di Leonardo Sciascia. Il siciliano di Camilleri, quindi, grazie anche al successo televisivo del Commissario Montalbano, è divenuto lingua familiare in tutta Italia. Leggere LA TARDA di Andrea Camilleri è stato piacevole, un ottimo compagno di viaggio per la lettura del pendolare. 

LA TARGA di Andrea Camilleri
ed. Rizzoli

GLI ANGELI NON SORRIDONO A NATALE di Gerardo Naclerio

Recensione di Fabiana Pranzo

Questo libro non è il classico sdolcinato libro sul Natale, è un breve romanzo che racconta la cronaca, reale e sarcastica del giorno di Natale. Il protagonista, un giornalista-scrittore precario che divora cioccolata e fuma come un turco, si sveglia al fianco di una prostituta che qualche tempo prima aveva salvato da una aggressione. Il protagonista ci racconta la giornata di Natale, la sua giornata, con tutto ciò che essa comprende: le sue sensazioni, le difficoltà, una per tutte il pranzo con la famiglia, una famiglia borghese che con lui ha poco in comune. Una sorella bigotta che gli fa ogni raccomandazione per evitare che a pranzo lui discuta col marito di lei; un fratello gay che non vede da tempo e una madre malata, presente con loro solo fisicamente. È un libro ironico, dolce e amaro nello stesso tempo. Sicuramente un libro che restituisce un’immagine del Natale assolutamente realistica. La scrittura semplice e fluida, lascia il giusto spazio al lettore per le sue riflessioni, che l’autore non influenza, ma guida tra un pensiero e l’altro. La lettura quindi si presenta piacevolmente lenta, adatta per passare in completo relax un pomeriggio uggioso non necessariamente di Natale.

GLI ANGELI NON SORRIDONO A NATALE di Gerardo Naclerio
Aletti Editore

TRANQUILLO PROF, LA RICHIAMO IO di Christian Raimo

Recensione di Fabiana Pranzo


Di solito i docenti sono sempre molto  preparati e gli alunni non vogliono saperne nulla di partecipare attivamente alla lezione, in questo divertentissimo romanzo avviene l’esatto contrario. E’ la storia infatti di “Radar”, un professore decisamente impreparato che cerca  d’intrattenere la classe raccontando cose che non c’entrano nulla con la lezione. Un insegnante che si considera un tutt’uno con la scuola, che ha il tempo scandito dal suono della campanella e che nelle vene non ha il sangue, ma il gessetto della lavagna. Gli alunni dovrebbero adorarlo perché non svolge la lezione, invece questi studenti vogliono e lo implorano di fare lezione. Tra gli alunni e il professore, sono decisamente i primi ad essere i più responsabili, “Radar” è decisamente incompetente, impreparato e cerca un modo sempre diverso per sviare dai veri doveri del docente.
Un romanzo spassoso, divertentissimo, una storia estremamente ironica, che inizia con una sottile ironia e man mano aumenta in crescendo.  Una narrazione divertente, una storia comica sotto alcuni punti di vista che sfocia nel grottesco quando l’insegnante fallisce ripetutamente nel cercar di capire i suoi studenti. La storia del “professore amico” si svolge con una serie di fallimenti divertenti, mai brutali però, che portano a dei paradossali monologhi interiori di “Radar”.

La scrittura di Christian Raimo, in questo libro, è particolarmente scorrevole, sciolta, comica e disinvolta tanto da permettere una lettura rapida. Un libro adatto si ad un momento di spensierato relax, ma perfetto anche per uno spunto alla riflessione sul mondo della scuola.


TRANQUILLO PROF, LA RICHIAMO IO di Christian Raimo
Ed. Einaudi

LA STRANA BIBLIOTECA di Murakami Haruki

Recensione di Fabiana Pranzo



Un ragazzino entra in biblioteca per riconsegnare dei libri e prenderne altri, il bibliotecario però gli comunica che non possono essere presi in prestito, ma possono essere letti in loco, così lo accompagna in sala lettura. Fin qui nulla di insolito se non fosse che la sala lettura è lontanissima dal resto della biblioteca, per giunta in uno scantinato freddo e buio; una sala lettura che sembra una prigione. Da quel momento in poi il ragazzino cercherà di scappare.  Un libro piccolo, ma sufficientemente spaventoso capace forse anche di allontanare i ragazzi dalle biblioteche, almeno che non siano amanti di fiabe misteriose e allora la passione per i libri potrebbe decisamente aumentare a dismisura. Quello che racconta a mò di paurosa fiaba  non è altro che il grande potere che ha la lettura di liberarci dalla prigione della ruotine quotidiana, dalla infelicità, ma anche un modo per esorcizzare le nostre paure. Tutto questo Murakami Haruki lo racconta con parole semplici, ma estremamente avvincenti, capaci di coinvolgere totalmente i ragazzi tra i 12 e i 14 anni, grazie anche alle illustrazioni di Lorenzo Ceccotti che rendono ancora più inquietante la storia. Un libro decisamente non adatto ai bambini, perfetto invece per gli adolescenti e perché no anche dagli adulti.


LA STRANA BIBLIOTECA di Murakami Haruki
Ed. Einaudi

INDAGINI IN CUCINA di Mila Venturini

Recensione di Fabiana Pranzo


Francesca e Paolo sono due cugini che trascorrono l’estate nell’albergo dei nonni. Con loro c’è anche Floppi il cane di Francesca. In paese si svolgerà la gara di cucina e la cuoca dell’albergo è tra i tre finalisti, in palio c’è un bel viaggio. Tutti i preparativi sembrano andare per il meglio, ma la gara non si svolge regolarmente così Fracesca e Paolo investigheranno per trovare il colpevole.
Un bellissimo giallo per bambini, quello raccontato da Mila Venturini, che grazie alle straordinarie illustrazioni di Sara Gavioli rendono ancora più avvincente la storia.
Questo libro, come del resto anche gli altri di Biancoenero Edizioni, è redatto con una forma grafica atta a facilitare la lettura anche ai dislessici. L’utilizzo di alcuni accorgimenti, come la carta crema piuttosto che bianca brillante, lo spazio ben studiato all’interno della pagina e una forma grafica studiata ad hoc per i dislessici, favorisce di gran lunga la lettura.
Il libro poi è stato approvato da un gruppo di ragazzi e di insegnanti che hanno verificato la validità del testo e della storia, contribuendo anche ad apportare delle modifiche quando necessarie.
Il giallo quindi che è stato pubblicato è frutto di questa collaborazione tra casa editrice, docenti e soprattutto ragazzi. Sono loro in primis infatti che approvano il libro, perché saranno loro i futuri lettori.

Una bella storia, avvincente e divertente allo steso tempo. Una lettura piacevolmente spassosa, adatta sia come lettura individuale che scolastica. Adatto ai ragazzi tra gli 8-9 anni, perfetto anche da regalare. Si presta bene per letture delle vacanze sia invernali che estive.


INDAGINI IN CUCINA di Mila Venturini
Biancoenero Edizioni

UN WEEKEND DA SOGNO di Jojo Moyes

Recensione di Fabiana Pranzo

Nell è una ragazza tranquilla, per niente avventurosa. Il suo ragazzo, Pete, invece è un giramondo. Pete racconta spesso le sue avventure di viaggio a Nell. Lei non è mai stata a Parigi, Pete le dice che almeno una volta a Parigi ci deve andare. Nell prende il consiglio come un invito e prenota per un weekend romantico. E’ la prima cosa che fa d’istinto. Organizza tutto nei minimi dettagli, così da essere sicura che il suo primo viaggio a Parigi sia indimenticabile. Lo sarà sicuramente, ma non proprio come aveva progettato.
Un romanzo rosa, fresco, allegro e disinvolto, che attrae molto le giovani donne, perfetto anche a chi nonostante l’età ha ancora un animo giovane, sicuramente meno adatto, invece, per le persone che amano la classica storia d’amore strappa lacrime e estremamente sdolcinata. 
Un bellissimo romanzo, romantico, così ben scritto da ritrovarsi immersi subito nella storia. La lettura scorre rapida tra le pagine, così tanto da trovarsi brevemente alla fine del libro.
Un romanzo che si presta bene per un piacevole momento di relax invernale, forse un po’ meno adatto sotto l’ombrellone, vista la sua piccola mole.  Un libro piacevole da leggere, idoneo anche alla lettura da pendolare.

Un ottimo regalo da scambiarsi tra giovani amiche e sorelle, poco adatto invece per essere regalato da un fidanzato o da un marito; fidatevi! Quando leggerete il romanzo capire perché!

UN WEEKEND DA SOGNO di Jojo Moyes
Ed. Mondadori

IL CIELO D’INGHILTERRA di Loriana Lucciarini

Recensione di Fabiana Pranzo


Un’anziana donna inglese durante una vacanza a Roma conosce Cristina, la figlia dell’albergatore, un’adolescente romana, simpatica e dolce che si offre a farle da guida per visitare la città. Le due donne, nonostante la notevole differenza d’età, vivranno le loro passioni e i loro interessi in comune, in primis l’amore per la letteratura e la storia. La signora si affeziona a Cristina e tornerà altre volte a Roma per passare del tempo in sua compagnia. L’affetto, che prova per la giovane ragazza, la porterà prima a invitarla per una vacanza nella sua nobile villa e poi a inserirla nel suo testamento. La prima volta che va a trovare la signora a Londra, Cristina stenta a credere che quella anziana donna così dolce e umile, con la quale ha condiviso le sue giornate romane, sia una ricca nobildonna londinese. Cristina instaurerà subito una bellissima amicizia con le due nipoti dell’anziana signora, Susan e Mary. E avrà modo di conoscere anche Steve, fratello di Mary, un ragazzo po’ freddo che farà perdere la testa a Cristina. I due si rivedranno dopo svariati anni al momento in cui Cristina va a Londra per accettare l’eredità, da quel momento sarà un continuo evolversi di fraintendimenti tra i due.
Quella raccontata da Loriana Lucciarini è una bellissima storia d’amore e d’amicizia. A lei vanno i miei più sinceri complimenti per le modalità con le quali ha raccontato una storia così dolce; piena di tanti dolci equivoci che rendono la lettura ancora più appassionata. Una storia di quelle che, pur ambientate in una Londra contemporanea, presentano uno stile tipico del romanzo rosa ottocentesco. Loriana Lucciarini è stata brava nel raccontare la storia con estrema dolcezza e accuratezza anche nei minimi dettagli, così da appassionare il lettore senza scendere mai in volgarità e senza mai “scopiazzare” il romanzo ottocentesco.  Una lettura, infatti, che  ricorda sì molto i romanzi di quel periodo storico, ma con una freschezza tipicamente contemporanea. Il romanzo scorre  rapidamente in tutte le sue parti. Il Cielo d’ Inghilterra è il primo romanzo scritto da Loriana Lucciarini; una piacevole lettura da assaporare pagina dopo pagina, ottima per un gradevole momento di relax, magari accompagnato con una buona tazza di tè inglese.

Un libro che consiglio a chi ama le storie d’amore, connotate da una passione fresca e sincera. Si presta bene anche ad essere regalato. Un bellissimo romanzo che spero sia solo il primo di una lunga serie.

 IL CIELO D’INGHILTERRA di Loriana Lucciarini
Ed. Arpeggio Libero

GOLDEN STANDARD di Antonio Valenzi

Recensione di Fabiana Pranzo

Un economista romano appena tornato dagli Stati Uniti dopo svariati anni di lavoro all’estero, vorrebbe ricominciare una vita in Italia, ma si ritrova coinvolto in un’indagine sul contrabbando di oro. La Guardia di Finanza, infatti, trova il suo nominativo in diversi Compro Oro di Roma, tutti legati a grandi quantitativi del metallo prezioso. Quello che appare a lui un evidente errore, facilmente risolvibile, lo porterà invece di fronte a un caso che sconvolgerà tutta la sua vita. Sul caso indagano anche i servizi segreti a seguito di comportamenti anomali dei titoli dell’oro sul mercato finanziario, segnalati dal Ministero del Tesoro. Flavio Altedo, fino allora persona tranquilla e solitaria, si trova costretto a vivere momenti difficilissimi tra indagini e complotti e tutto questo solo per provare la sua innocenza e scoprire chi e perché abbia scritto il suo nome in quei registri del Compro Oro.

Un romanzo perfetto per chi ama le storie di spionaggio e i thriller in generale. Molto interessanti le informazioni storiche e ambientali, forse però un tantino eccessive nei dettagli per il genere thriller, rallentano di fatto la lettura avvincente e stemperano di molto l’adrenalina. Tutte quelle informazioni, a primo impatto, si potrebbero considerare segnale di una penna prolissa, ma dopo aver letto tutto il libro, le tante “divagazioni” sembrano voler accendere l’attenzione del lettore su aspetti storici economici spesso poco analizzati, come per esempio l’importanza dell’oro nei paesi dell’Unione Europea. Nel complesso quindi il romanzo in questione,  grazie al valido contributo di eccellenti consulenti al quale l’autore ha chiesto aiuto per la stesura di questo libro, appare un testo a metà tra il genere inchiesta e un thriller a tutti gli effetti. Ci offre, infatti, l’opportunità di percepire come l’oro sia diventato un elemento determinante per la salute delle economie mondiali. Di certo Golden Standard è una lettura perfetta per chi ama i libri di spionaggio, indagini a tutta tondo, intrighi e finali impensabili. 

CASA DI NUVOLE di Sabina Antonelli

Recensione di Fabiana Pranzo


Che cos’è il tempo? E l’ora? Come si divide la giornata?  “Casa di nuvole” è il libro adatto a rispondere a tutti questi quesiti, ovviamente lo fa nella maniera più semplice, adatta alla comprensione di un bambino di 5-7 anni. Una bellissima fiaba per spiegare il passare del tempo, il trascorrere delle ore che dividono la giornata e le caratteristiche fondamentali per distinguere l’aurora dal mezzodì, il tramonto dalla sera.  Una fiaba dal grande valore educativo.
La suddivisione  in capitoli facilita la lettura a più riprese, così da fornire una possibilità di pausa adatta sia per letture in più giorni che per permettere  agli adulti di spiegare ulteriormente i fenomeni trattati. Un libro quindi dal grande valore didattico in sé; utile allo stesso tempo per lezioni in classe, ma anche per le letture a casa. Il libro si presta bene sia per letture ad alta voce, di gruppo, sia individuali.
Le illustrazioni di Silvia Crocicchi tenere e romantiche, la copertina così accattivante,  rendono la fiaba ancora più dolce e simpatica ai bambini.
I termini utilizzati sono semplici, ma efficaci, intervallati ogni tanto da qualche parolina poco più complessa, ma che viene poi subito spiegata con parole più semplici, così da permettere al bambino di ampliare il proprio bagaglio lessicale.

Un libro, quindi, perfettamente adatto sia per la lettura scolastica di bambini tra i sei e i sette anni,  che per le fiabe della buona notte dei più piccoli. 

CASA DI NUVOLE di Sabina Antonelli
Ed. Coccole books

INCHIOSTRO di Fernando Trìas De Bes

Recensione di Fabiana Pranzo


La storia si svolge nella Magonza dei primissimi anni del ‘900. Magonza, paese di stampatori. Una donna stregata dal potere dell’inchiostro tradisce il marito, un libraio, che cercherà nei libri il motivo del tradimento della moglie; un matematico che nei calcoli cercherà il motivo della morte del figlio; uno scrittore frustrato dalle parole; un editore che non vuole leggere libri e uno stampatore che è ossessionato dalla pioggia. Sei personaggi di per sé assurdi, tutti legati al mondo dei libri, ingaggiano una ricerca spasmodica per trovare “il motivo”. Motivo che, per ognuno di loro, ha un’origine differente. Capiranno presto che la chiave per risolvere i loro problemi sarà racchiusa tutta dentro un unico libro, il loro. Un libro formato da tanti libri messi insieme, ma unico nel suo genere. Un libro così speciale da poter leggere solo con il cuore.

Per puro caso, tra un mare di libri sono rimasta colpita dal titolo di questo romanzo, ho sbirciato le prime righe e non mi sembrava un granché poi i miei occhi hanno cominciato a scorrere le altre pagine e, senza accorgermi, mi sono trovata immersa nella lettura, stregata dal racconto così attento al mondo della lettura a tal punto di finire di leggere il romanzo in un paio d’ore. Sembra in apparenza uno di quei libri sciocchi, con una trama banale. Si rivela, invece, fortemente intrigante e coinvolgente. Chi ama i libri e dona ad essi un amore vero, non potrà che sentirsi appassionato da questo romanzo.

INCHIOSTRO di Fernando Trìas De Bes
ed. Rizzoli

LE NOVE RENNE DI BABBO NATALE di Ferdinando Albertazzi

Recensione di Fabiana Pranzo


Cosa succederebbe se le nove renne di Babbo Natale sparissero nel nulla poco prima di Natale?
E’ questo quello che capita a Nicola, durante il suo viaggio a Rovaniemi. Si imbatte in un signore triste per la perdita delle sue renne: il signor Babbo Natale in persona. Nicola si offre di dargli una mano, lui con altri otto bambini traineranno la slitta al posto delle renne e così tutti i bambini avranno i loro dono per la notte di Natale. Quello che vive Nicola, per fortuna, è solo un sogno, ma Nicola ha il dubbio che le renne siano davvero scomparse, così l’indomani capisce che anche lui può fare qualcosa di utile per aiutare Babbo Natale. Decide di impacchettare tutti i suoi vecchi giocattoli e i libri che ormai ha imparato a memoria, per regalarli ai suoi compagni di scuola che hanno i loro papà che hanno perso il lavoro.
Un bellissimo libricino scritto da uno degli autori tra i più autorevoli di narrativa per l’infanzia, Ferdinando Albertazzi. Una storia di indagine ed educativa allo stesso tempo; un giallo per bambini che si rivela poi essere anche una dolcissima storia di affetto e solidarietà.
Le illustrazioni di Matteo Cordero, tutte in bianco e nero, danno quel tocco retrò che piace anche agli adulti.
Una lettura adatta a bambini di 7-8 anni, ma che si presta benissimo anche per essere letta dagli adulti ai bambini più piccoli.

Un testo che può ben svolgere il fatidico compito di dono per Natale.

LE NOVE RENNE DI BABBO NATALE di Ferdinando Albertazzi
Euno Edizioni

MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITà di Francesco Piccolo

Recensione di Fabiana Pranzo

Questo libro è un elenco di piccoli gesti, momenti apparentemente banali, che in un singolo istante possono regalare una sensazione di felicità. Un catalogo di esperienze comuni quello che ci presenta Francesco Piccolo; quelle che potrebbero essere facilmente condivisibili da molti di noi.
Esperienze che troppo spesso vengono sottovalutate e che invece nella loro banalità e nella nostra quotidianità portano attimi di gioia.
Un libro che può farci riflettere sui veri piacere della vita, spesso si cerca la felicità come una chimera, mentre la viviamo in piccole dosi durante il giorno e non ne siamo consapevoli.
La bravura di Francesco Piccolo sta proprio nell’elencare questi attimi raccontandoli con estrema ironia.

Un libricino gradevole da leggere, un momento di piacevole riflessione, un ottimo compagno di viaggio per i pendolari, perfetto anche per chi vuole sorridere e rilassarsi davanti ad un bel libro, ma ha pochissimo tempo per farlo. 

MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITà di Francesco Piccolo
ed. Einaudi

GIANCRETINO E IO di Vincent Cuvellier

Recensione di Fabiana Pranzo


 E’ la storia di Benianimo e Gianfelice, due ragazzi che, per colpa dell’amicizia tra le loro mamme, si trovano costretti a doversi frequentare, ma non si sopportano. Gianfelice è per Benianino un cretino, tanto da ribattezzarlo Giancretino. Un giorno le due mamme andranno ad un concerto e li lasceranno a casa di Benianimo. Sarà l’occasione per fare finalmente amicizia? Sicuramente è l’occasione per scoprire l’uno il mondo dell’altro. Beniamino è ancora un ragazzo che non guarda la tv, legge e fa le passeggiate. Gianfelice invece è totalmente il suo opposto, super tecnologico.
Questa bellissima storia, è stata scritta da Vincent Cuvellier. E’ adatta  ai bambini, ma anche ad un pubblico adulto che abbia voglia di riflettere un po’ sul cambiamento che attua la tecnologia sulla nostra vita.
Questo libro è ad alta leggibilità, come del resto lo sono anche gli altri della casa editrice Biancoenero, in altre parole sono testi strutturati in maniera tale che siano facilmente leggibili anche a chi è dislessico e non solo. Personalmente ho voluto sperimentare la sua efficacia e devo ammettere che funziona, è un libro che non stanca, la forma grafica utilizzata permette una visione della pagina più rilassante.

Ottimo l’argomento trattato, ottima la forma grafica e la struttura narrativa. Un bel libro da regalare ai bambini. Un perfetto regalo, ma ottimo anche per le letture scolastiche. 

GIANCRETINO E IO di Vincent Cuvellier
Biancoenero Edizioni

LUISITO di Susanna Tamaro

Recensione di Fabiana Pranzo


“Luisito” è una bellissima favola per grandi. Una vecchia maestra, Anselma, rimasta vedova, è ormai un’anziana sola. Passa i suoi giorni sommersa dalla solitudine. Un giorno d’estate trova per caso tra i cassonetti un pappagallo abbandonato, Luisito, da quell’incontro nasce la voglia di ricominciare a vivere con gioia e serenità. Rinasce l’entusiasmo di rimettersi in gioco anche quando le cose non vanno poi per il meglio. Un bel libro che si legge rapidamente. Una storia che racconta la solitudine con ironia e speranza. Una favola che consiglio di leggere perché credo che favole per grandi, come lo è questa storia, siano perfettamente adatte alla vita che viviamo. Siamo in periodo in cui la vita corre frenetica, senza lasciare spazio alla fantasia, ai sogni. Abbiamo bisogno di favole così per soffermarci sui veri valori della vita, per ricominciare a sognare.

“LUISITO” di Susanna Tamaro
ed. Bompiani

LA PROVINCIA DEL DIAVOLO di Antonio Valenzi

Recensione di Fabiana Pranzo

 Una banale notizia di cronaca locale si rivela lo scoop del secolo per il giornalista Alessandro Vescovi, protagonista del libro, ma questo lo porterà a viaggiare nel tempo e nella storia del suo territorio. Ovviamente da giornalista vuole scoprire per primo la notizia e per primo pubblicarla, ma si ritrova tra forze oscure, omicidi ed attentati. Un libro che intriga, che conquista il lettore fin dalle prime righe  grazie anche alle capacità scrittorie di Antonio Valenzi, forse anche grazie al fatto che il protagonista è un giornalista proprio come lo è Antonio Valenzi nella realtà. L’autore ha saputo costruire la storia, se pur inventata, come se fosse un’indagine reale, tanto da farci riflettere se sia tutta farina della sua fantasia. Certo è che spunti su cui riflettere e punti da approfondire ci sarebbero e anche molti leggendo questo libro, non solo per chi volesse conoscere realmente la provincia di Roma, ma anche per chi vive lontano da essa. Ogni provincia se pur a se ha delle caratteristiche comuni che la contraddistingue dalla città. La provincia subisce il fascino della città e le conseguenze di quest’ultima cadono sulla provincia, ma è anche il luogo dove è più facile vivere una vita apparentemente tranquilla.
Una scrittura scorrevole,ma  schietta e diretta, fluida e concisa, rendono la lettura particolarmente piacevole che cattura il lettore. La capacità giornalistiche hanno sicuramente aiutato l’autore, ma Antonio Valenzi ha fatto di più, ha avuto la bravura di romanzarle nel migliore dei modi, mantenendo i tempi e le modalità scrittore che si addicono meglio ad un giallo. Quello che si presenta al lettore quindi è un romanzo giallo che sembra d’inchiesta, dove il lettore passeggia tra la storia del paese, la storia d’Italia e la vita del protagonista, viaggiando tra i meandri della fantasia e della realtà.

Non nascondo che questo libro mi è piaciuto particolarmente. Ho iniziato a leggerlo ieri sera prima di andare a dormire, ero convinta che i capitoli corti mi avrebbero aiutato a dividerlo in più serate, ma da quando ho iniziato a leggerlo, una pagina tirava l’altra, non riuscivo a smettere e quando ho finito il libro era già le tre.  E’ stata una piacevole compagnia e per questo voglio ringraziare l’autore per averlo scritto e l’editore per averlo pubblicato, per colpa loro però mi ritrovo le occhiaie!

LA PROVINCIA DEL DIAVOLO di Antonio Valenzi
ed. Arpeggio Libero 

IL RISVEGLIO di Kate Chopin

Recensione di Fabiana Pranzo


Questo libro scritto nel 1889 anticipa di gran lunga l’emancipazione femminile, per questo è storicamente un testo legato al femminismo. Il risveglio che da il titolo al libro è quello fisico e spirituale di Edna Pontellier una moglie e madre di due figli che si sente schiava nonostante apparentemente abbia tutto, avendo sposato un imprenditore del cotone che appare un uomo modello.  Una storia di passione e di libertà la quale si svolge tutta in estate, periodo che indica per molti il simbolo di rinascita. Per molti aspetti Edna Pontellier potrebbe assomigliare all’amatissima Madame Bovary, ma a differenza di quest’ultima, Edna non viene punita per adulterio. A differenza della Madame di Flaubert, Edna è sicura di se e vive questa situazione come una sfida per riscoprirsi come donna, sarà per lei un momento di forte crescita.
Edna, a differenza di Emma, è una donna indipendente. Il giovane Robert e l’allontanamento da casa saranno per lei uno strumento per comprendere la sua capacità di rimettersi in gioco e  di decidere a chi concedersi e soprattutto riscoprirsi capace di badare a se stessa. Man mano che cede alla tentazione di condividere momenti con Robert, rinasce in lei la voglia di disegnare. Impara cose che non aveva mai fatto prima, come nuotare, anch’esso un simbolo di libertà.  Quando torna a New Orleans Edna è cambiata profondamente, è pronta per andare a vivere da sola e flirtare con Alcée Arobin, seduttore locale.  Per l’epoca in cui fu scritto, questo romanzo era sicuramente di gran lunga anticipatorio e per questo fu poco compreso.
Il valore in se di questo romanzo non è la storia dell’adulterio, ma la forza di una donna.

Lo stile è scorrevole, ma distaccato. Il romanzo che sembra procedere lento, in realtà segue i ritmi interiori di Edna. Il grande valore di quest’opera non è dato solo dall’essere il precursore dei romanzi femministi, ma anche dall’analisi profonda della psicologia femminile. Ho apprezzato molto questo romanzo.  E’ un libro che ha ancora molto da dire e per questo credo valga la pena leggerlo. 

IL RISVEGLIO di Kate Chopin
Nova Delphi Libri

L’ARTE DI ONORARE I DEBITI E PAGARE I PROPRI CREDITORI SENZA SCUCIRE NEANCHE UN CENTESIMO di Honoré De Balzac

Recensione di Fabiana Pranzo


Questo lavoro di Balzac, pubblicato in Francia nel 1827 in maniera anonima ed oggi, per la prima volta, tradotto in italiano dalla casa editrice Nova Delphi, racconta la storia di un uomo dotato di notevole valore letterario che ha saputo vivere  al di sopra delle sue possibilità. Un manuale suddiviso in dieci lezioni, in cui l’autore spiega come lo zio è riuscito a onorare i suoi debiti senza neanche un soldo. Un manuale che non ha la presunzione di rappresentare un vademecum per questo periodo di crisi, ma si propone come interessante spunto di riflessione su alcune realtà tipicamente economiche. Un’opera che non troverà sbocchi immediati nella pratica, ma divertente e piena d’ironia; un modo originale per comprendere al meglio la personalità di questo grande autore.
Balzac, nell’introduzione, spiega la vita dello zio e il motivo per il quale si sia cimentato nella scrittura di questo libro. Il libro sarebbe, infatti, frutto del lavoro degli ultimi anni di vita dello zio; un manuale che avrebbe dovuto azzerare i cospicui debiti contratti fino alla sua morte.  Era convinto che maggiore fosse la quantità esistente di debiti e maggiore sarebbe stata la possibilità di ricevere crediti. Con estrema capacità dialettica e di sintesi, con molta immaginazione e con enorme ironia a modo suo spiega come fare. Basti pensare che tra i punti che considera fondamentali vi è la buona salute, perché se non sei in ottima salute, spiega, i creditori non fanno credito. Quello che  potrebbe sembrare quindi un autorevole manuale d’economia nella realtà è uno spassosissimo librettino che si legge tutto d’un fiato. Il divertimento è assicurato in tutto il libro e magari chissà potrebbe anche essere un valido antidoto per non pensare, o pensare nel modo giusto, alla crisi economica.

Un libro decisamente originale nel suo genere,  ben tradotto da Antonella Costa e Yann Choderlos de Laclos. Un testo che si presta bene come  regalo di Natale. 

L’ARTE DI ONORARE I DEBITI E PAGARE I PROPRI CREDITORI SENZA SCUCIRE NEANCHE UN CENTESIMO di Honoré De Balzac
Nova Delphi Libri

S.O.S. SUPPLENTE IN ARRIVO! di Isabella Paglia

Recensione di Fabiana Pranzo

Luca è un ragazzino che va male a scuola. Da quando le sue maestre sono entrambe andate in maternità al loro posto è arrivata la supplente,  la maestra Lametta.
Lametta è il soprannome che le danno i ragazzi della scuola perché è sempre pronta, velocissima a correggere i compiti con la penna rosso sangue.
Luca non la sopporta, viene sempre interrogato e per colpa della maestra forse rischierà anche di non andare in vacanza.
Un bel libro che spiega con le parole di un bambino che cos’è la dislessia. Gli stati d’animo di Luca; gli errori che, man mano, trovano le loro correzioni; la difficoltà della maestra nell’identificare subito il problema e il disorientamento dei genitori ignari dell’argomento dislessia. Il tutto raccontato con grande accuratezza dal protagonista. Quello che Isabella Paglia fa raccontare a Luca non è altro che quello che succede molto spesso prima di arrivare alla diagnosi di dislessia. Speriamo che questo piacevolissimo libro venga letto il più possibile, soprattutto a scuola, così da poter essere un battistrada per future diagnosi.
Il merito, quindi, ad Isabella Paglia di aver realizzato, con estrema disinvoltura e  parole semplici quello che spesso è troppo difficile da comprendere.
Le bellissime illustrazioni di Desireèè Gedda rendono ancora più accattivante la storia ai bambini che la leggeranno. L’utilizzo di immagini estremamente dettagliate nella forma, coprendo l’intero spazio destinato senza lasciare alcun margine al bianco, permette di immergersi di più nel libro. L’utilizzo di colori non eccessivamente sgargianti aiutano a non affaticare troppo l’occhio e quindi anche a migliorare la facilità di lettura.
Il libro è stato redatto con un font ad alta leggibilità che rende più semplice la lettura; un font che si presenta diverso da quello utilizzato dalla casa editrice Biancoenero, conosciuta proprio per la sua forma grafica studiata appositamente per facilitare la lettura. Quella utilizzata in questo libro, invece, ha il carattere decisamente più vicino al font comunemente  utilizzato dall’editoria per ragazzi, ma con una forma grafica più grande, uno spazio più marcato che separa il testo scritto da quello bianco. Il soprannome della maestra, invece, è molto marcato. In questo modo, da una parte serve alla narrazione di Luca, dall’altra fornisce un punto di riferimento nella lettura. Un libro adatto quindi per ragazzini di 7-8 anni, ottimo per letture individuali e scolastiche, si presta bene per spiegare cos’è la dislessia all’intera classe. 

S.O.S. SUPPLENTE IN ARRIVO! di Isabella Paglia
Illustrazioni di Desirèe Gedda
Ed. Coccolebooks

COME UN CANE IN CHIESA di Don Andrea Gallo

Recensione di Fabiana Pranzo

Don Gallo, da vero partigiano del Vangelo, con estrema semplicità e durezza presenta il male della Chiesa di oggi, lontana dal Vangelo e strettamente legata al potere e alla ricchezza terrena. Don Gallo è convinto che le parole del Cristo respirino sui marciapiedi. I peccatori, le prostitute e i diseredati di queste schegge evangeliche sono i barboni, i trans, gli sbandati che da oltre quarant'anni don Gallo raccoglie dalla strada, quei "cani in chiesa", sfortunati ma prediletti dal Signore, che la società del perbenismo di facciata ha dimenticato idolatrando denaro e potere. Don Gallo un vecchio partigiano che nel Vangelo ha trovato la vera forza trasgressiva dell’amore, quell’amore che va oltre le religioni, oltre il potere, quell’amore che aspira al bene comune e non agli interessi dei singoli. La fame e l’ingiustizia sono secondo lui le vere bestemmie contro Dio. Don Gallo si sente come Savonarola, un ribelle che trova ribelli le parole del Vangelo. Il vero comandamento di Dio è l’amore e l’essere felici di amare. Don Gallo come Savonarola non si stanca di denunciare il male della Chiesa, lui come Savonarola crede che la forza della Chiesa sia nell’ecclesia ovvero nell’assemblea del popolo di Dio, nulla quindi di gerarchico. L’antica Chiesa era realmente formata dal popolo di Dio, poi, però si è guastata col tempo, ricercando non più il bene comune e spirituale, ma la ricchezza e il potere terreno. Secondo Don Gallo quei sepolcri imbiancati che un tempo erano a significare la sepoltura dei criminali e dei poveracci, ora starebbero bene ai rispettabili, quelli che si occupano di lobby, d’interesse, di politica, di mafia e di finanza, perché queste persone hanno esternamente l’aspetto candido come il sepolcro imbiancato, ma nel loro animo vi è il marcio. Don Gallo non usa mezze parole, non lascia intendere, lui parla, urla con tutta la sua forza tutto ciò che per lui non va. Vauro poi con le sue vignette ci scherza su. Un libro che vale sicuramente la pena leggere, un testo duro, ironico, semplice e diretto che solo due grandi uomini potevano scrivere Don Gallo e Vauro.

COME UN CANE IN CHIESA di Don Andrea Gallo
ed. Piemme

LA NOTTE CHE BABBO NATALE TORNò A ROMA di Roberta Argenti

Recensione di Fabiana Pranzo


Babbo Natale ha cambiato lavoro. Da quando i bambini acquistano da soli direttamente da internet i loro regali, l’atmosfera del Natale si è spenta così Babbo Natale si è ritirato nell’Isola Sempreblu. Sull’isola al caldo, Babbo Natale ha un chiosco di frutta. Ormai la sua vita è lì, da quando i grandi si scambiano buoni-acquisto al posto di organizzare sorprese, la fabbrica di Babbo Natale giace in disuso.   Un giorno però una bambina di Roma, Margherita, trova in casa un vecchio libro che parla di lui e, incuriosita, gli scrive. Babbo Natale sarà costretto a riprendere il suo vecchio lavoro e grazie all’aiuto di Margherita riporterà l’atmosfera natalizia. E’ già il 24 Dicembre e la fabbrica è dismessa così Babbo Natale e Margherita decidono di regalare a ognuno qualcosa che un altro non usa più. Con il riuso faranno felici i romani.
Bellissima la storia,originale e moderna, avvincente e ben strutturata. La divisione in capitoli poi permette di leggerlo anche in più riprese. Grazie anche al segnalibro si presta bene alle letture della buonanotte. Le bellissime immagini di Mila, piene di colori e di particolari, attraggono l’attenzione e permettono ancor più di immergersi nella storia. Un libro piacevole da leggere, che acquisterebbe ancora più valore se fosse in cartonato, ma si sa che nelle abitazioni moderne lo spazio è sempre troppo poco e forse per questo è stata scartata questa ipotesi.
Adatto ai bambini di 7-9 anni per la lettura individuale, ma può essere letto da un adulto anche ai più piccoli. In questo ultimo caso le immagini realizzate da Mila aiuteranno l’adulto a raccontare meglio la storia. Inoltre, ma non meno importante l’adulto che leggerà questa bellissima storia avrà modo di riflettere sul valore del Natale. Questo libro divertente ed educativo allo stesso tempo, è pertanto un ottimo regalo di Natale.

LA NOTTE CHE BABBO NATALE TORNò A ROMA di Roberta Argenti
Ed. Dalia edizioni


BABBO NATALE: OPERAZIONE CLIMA di Carolina D’Angelo

Recensione di Fabiana Pranzo

Manca poco a Natale e in Lapponia fa un caldo bestiale, Babbo Natale è un bermuda che sorseggia bibite fresche per refrigerarsi un po’. Il caldo ha sciolto tutta la neve, le renne si stanno ammalando, gli abeti stanno morendo. Babbo Natale è seriamente preoccupato, se il caldo non smette, le renne non potranno partire e allora niente consegna dei regali per la notte di Natale. Intanto, all’equatore, la giornalista Marlene sente molto freddo e lei è abituata al caldo. Marlene sa che questo dipende dal surriscaldamento terrestre e sa anche che alcuni piccoli accorgimenti da parte di tutti potrebbero far ritornare il clima come era un tempo, ma purtroppo il suo redattore è convinto che gli articoli sull’ambiente non interessino a nessuno e quindi non li pubblica. Marlene chiede aiuto a Babbo Natale. I due uniranno le forse per risolvere il problema educando i bambini di tutto il mondo al consumo responsabile dell’energia.
Un libro estremamente educativo, capace di arrivare rapidamente al sunto del problema e alla sua risoluzione; con modalità facilmente comprensibili ai bambini; con toni leggeri e con un personaggio di tutto rispetto come Babbo Natale. Le illustrazioni di Umberto Mischi rendono la storia più simpatica e divertente.  
Il libro è stato redatto con i criteri di Alta Leggibilità, ovvero con capitoli brevi e paragrafi ariosi, con righe di lunghezza irregolare per permettere di seguire facilmente il ritmo della narrazione e con l’utilizzo della carta color crema per stancare di meno la vista. Questi piccoli accorgimenti permettono di facilitare la lettura a tutti e offrono un valido aiuto per i bambini dislessici. Un libro piacevole da leggere, adatto a bambini dagli otto anni in su, ma può essere anche una bella storia da raccontare ai bambini più piccoli. Si presta bene ,infatti, per letture ad alta voce.
Se volete fare un regalo di Natale originale ed educativo questo libro è adatto al vostro scopo. 

BABBO NATALE: OPERAZIONE CLIMA di Carolina D’Angelo
Biancoenero Edizioni

IL VOLO DEL RICCIO di Agnès de Lestrade


Recensione di Fabiana Pranzo



E’ la storia di un papà tutto fare che perde il lavoro. Considerato troppo vecchio per uno nuovo entra in depressione. Una storia quanto mai contemporanea. Il bello di questo libro è che il tutto viene raccontato con gli occhi della figlia, Eugenia, assolutamente non in modo triste o tragico. La bambina che capisce le difficoltà riesce a fornire la giusta opportunità al papà per rimettersi in gioco. Sarà proprio il gioco di squadra in famiglia e in classe a sorreggere il papà in questo momento difficile: un concorso scolastico può diventare un’occasione per la piccola Eugenia per far capire ai suoi compagni, ma soprattutto al suo papà quanto vale saper far tutto, anche costruire un oggetto volante.

Ho apprezzato molto questo libro, l’ho trovato toccante e divertente alla stessa maniera. Una storia che fa riflettere molto, ma soprattutto trasmette una carica di entusiasmo e positività che solo i bambini sanno trasmettere. Bellissime le illustrazioni di Umberto Mischi, perfettamente attinenti al testo. Redatto ed impaginato con i criteri di Alta Leggibilità in grado di agevolare la lettura a tutti. La forma grafica, studiata ad hoc per chi ha difficoltà di lettura lo rende un testo ottimo da adottare a scuola per l’intera classe. Un bellissimo libro per bambini che fa piacere leggere anche da grandi. Ottimo per una lettura anche estiva o per le vacanze di Natale.

IL VOLO DEL RICCIO di Agnès de Lestrade
Biancoenero Edizioni

MAMMA IN FUGA di Arianna Di Genova

Recensione di Fabiana Pranzo



Cosa succede se in una casa vive una mamma che ama l’ordine e il resto della famiglia crea il disordine? Una famiglia normale quella raccontata in questo libro; due figlie adolescenti e un marito perennemente distratto, il caos regna per tutta la casa, tra mucchi di oggetti rotti da aggiustare ormai da anni, pile di libri ovunque e ciabatte spagliate. A completare l’opera anche due gatti e tre sedie da giardino, ovviamente in un appartamento senza giardino. La mamma, disperata, tenta di mettere ordine buttando il più possibile, ma il resto della famiglia non è mai d’accordo e il malessere della mamma aumenta fin quando non trova altro rimedio che la fuga. Sarà questo momento così difficile che metterà il resto della famiglia davanti all’esigenza di far tornare l’ordine e buttare tutto ciò che non serve più. Basterà per far tornare la mamma?
Una bellissima storia, in cui molte mamme si potranno riconoscere. Un libro ben strutturato e con un gran valore educativo.
Le bellissime illustrazioni di Sarah Mazzetti rendono ancora più avvincente la storia, perfettamente attinenti al testo. Il libro è senza dubbio ben strutturato, esiste una vera armonia tra il testo e le immagini. Arianna Di Genova e Sarah Mazzetti hanno saputo creare un libro che tutte le mamme vorrebbero far leggere ai propri figli (e perché no anche ai loro mariti), ma con un taglio avvincente perfettamente adatto ai ragazzi; un giallo che attira molto anche i più piccoli. Un bellissimo libro che può essere apprezzato da tutta la famiglia.
A renderlo ancora più speciale ci ha pensato la casa editrice Biancoenero edizioni con un’impaginazione ariosa e una forma grafica studiata ad hoc; Alta Leggibilità, di nome e di fatto, che permette una facile lettura a tutti, anche per chi a difficoltà nella lettura.
Inoltre il libro che è stato letto e approvato dalle redazioni di ragazzi all’interno del progetto Io Leggo, promosso dalla Regione Lazio. Alcune classi di Roma hanno letto il libro in bozza ed hanno proposto alcune modifiche al testo e alle illustrazioni. Il libro che leggiamo è quindi frutto di questa collaborazione e pertanto promette un gran successo tra i ragazzi dagli otto anni in su. Un testo adottabile per l’intera classe, ottimo sia come lettura in aula sia individuale.
Ho apprezzato molto questo libro, lo consiglio e lo ritengo perfetto anche come regalo di Natale. 

MAMMA IN FUGA di Arianna Di Genova
 Biancoenero Edizioni

PASSI DI CANE di Alberta Nobile

Recensione di Fabiana Pranzo


I due fratelli Eugenio e Marta quest’estate dovranno andare in vacanza in Umbria per due settimane presso una piccola fattoria senza elettricità e telefono.  I centri estivi sono troppo cari e poco educativi così la madre li affida ai fattori Ettore e Dario, confidando che un po’ di sano lavoro nei campi li porti a fargli amare la natura. Marta è entusiasta, molto meno Eugenio che per indole è più pignolo e meno avventuroso. Con loro partirà anche il loro amico Francesco, detto Franci. La prima settimana passerà più o meno tranquilla tra lavoro nei campi e bagni al fiume, la seconda e ultima settimana li porterà a investigare su un cane messaggero.
Questo libro è un thriller in piena regola, anche se si tratta di un giallo per bambini, l’adrenalina che scorre dall’inizio alla fine del libro è davvero tanta, mescolata però a momenti veramente divertenti. Un gran bel libro, emozionante e contemporaneamente avvincente. Piacevole la commistione tra testo di Alberta Nobile e le illustrazioni di Andrea Mongia. Passi da cane è uno di quei libri per ragazzini che è bello leggere anche da grandi, non a caso è stato letto e approvato dalle redazioni di ragazzi.  All’interno del progetto Io Leggo, promosso dalla Regione Lazio, alcune classi di Roma, infatti, hanno letto il libro in bozza ed hanno proposto alcune modifiche al testo ed alle illustrazioni. Inoltre Passi di cane, come del resto anche gli altri libri della casa editrice Biancoenero, è stato redatto e impaginato con i criteri di Alta Leggibilità, in altre parole con una forma grafica, studiata ad hoc per chi ha difficoltà nella lettura, in modo da permettere una lettura più facile. Anche per questo, Passi di cane si presta molto ad una lettura scolastica essendo un testo adottabile per l’intera classe, perfetto quindi per ragazzi dagli otto anni in su.

PASSI DI CANE di Alberta Nobile
Biancoenero Edizioni

COME MANGIARE VERMI FRITTI di Thomas Rockwell

Recensione di Fabiana Pranzo


Un classico americano per ragazzi che grazie alla casa editrice Biancoenero sbarca per la prima volta in Italia. La storia  divertente e disgustosa gira tutta intorno ad una sfida tra ragazzini, Billy che non riesce a resistere alle scommesse e Alan che punta 50 dollari che Billy non riuscirà a mangiare 15 vermi, uno al giorno. Al gioco che consiste non solo nel mangiare vermi, ma anche nel trovarli e presentarli allo sfidante nel modo più appropriato possibile, partecipano anche Tom che appoggerà Billy e Joe che affiancherà Alan.  Una gara come tante, un po’ disgustosa, ma allo stesso tempo molto divertente. La lettura si presenta molto fluida perfetta per un pubblico preadolescenziale. L’impaginazione è adeguatamente bilanciata tra testo e immagini. Questo libro è ad alta leggibilità, come del resto lo sono anche gli altri della casa editrice Biancoenero, in altre parole sono testi strutturati in maniera tale che siano facilmente leggibili anche a chi è dislessico e non solo.

Leggere questo libro senza farsi venire il volta stomaco, in età adulta è un po’difficile, ma è proprio quello che fa impazzire i bambini. I ragazzini tra gli otto anni e i dodici sono attratti da storie come queste e i grandi se non hanno lo stomaco sensibile possono anch’essi divertirsi un mondo.

COME MANGIARE VERMI FRITTI di Thomas Rockwell
Biancoenero Edizioni

AVVENTURA ALL’ISOLA DELLE FOCHE di Arianna Di Genova

Recensione di Fabiana Pranzo


Il viaggio in Texel, l’isola delle foche, è per Teresa il regalo dopo la promozione in terza media. La madre iperprotettiva le ha permesso di partire con la famiglia della sua migliore amica Maddy Regoli. I Regoli sono diversissimi dalla sua mamma, diversamente da quanto si potesse pensare dal loro cognome, in casa loro non ci sono affatto regole. Per Teresa sarà davvero una vacanza indimenticabile.

Una storia avvincente da leggere ininterrottamente fino alla fine, una di quelle storie che ti fa stare col fiato sospeso tra una risata e una carica d’adrenalina. Bellissima la storia,carica di valori come l’amicizia, il coraggio e l’amore per gli animali. Perfetta la simbiosi tra lo stile narrante e le bellissime illustrazioni di Sarah Mazzetti. Un’ottima lettura per ragazzi, consigliabile anche per i grandi. Un libro che è stato letto e approvato dalle redazioni di ragazzi all’interno del progetto Io Leggo e promosso dalla Regione Lazio. Alcune classi di Roma hanno letto il libro in bozza ed hanno proposto alcune modifiche al testo ed alle illustrazioni. Il libro che leggiamo è frutto di questa collaborazione. Per questo esso promette un gran successo tra i ragazzi dai nove anni in su. Redatto ed impaginato coi criteri di Alta Leggibilità che permettono una lettura più facile. La forma grafica, studiata ad hoc per chi ha difficoltà nella lettura, lo rende un testo adottabile per l’intera classe. Abbiamo apprezzato questo libro e lo consigliamo perché per le emozioni forti e mai banali che esso suscita.

AVVENTURA ALL’ISOLA DELLE FOCHE di Arianna Di Genova
Biancoenero Edizioni

AGENTE SHARP-MISSIONE PARIGI di Alessandro Cini

Recensione di Fabiana Pranzo


È un poliziesco in piena regola, anche se è un libro per bambini, ricco di suspense ed adrenalina. Non viene trascurato però anche il lato divertente e comico. Il divertimento è assicurato durante tutta la missione speciale. Un gran bel libro, ben studiato, ottima anche la commistione tra il testo e le immagini. Anche se si tratta di un libro per i più piccoli, la storia è costruita con tutti i canoni del genere. I servizi segreti in azione pur essendo dei gatti, hanno comunque ognuno i propri ruoli, esperti persino di codici segreti.
Un libro che è stato letto e approvato dalle redazioni di ragazzi all’interno del progetto Io Leggo, promosso dalla Regione Lazio. Alcune classi di Roma hanno letto il libro in bozza ed hanno proposto alcune modifiche al testo ed alle illustrazioni. Il libro che leggiamo è frutto di questa collaborazione, pertanto promette un gran successo tra i ragazzi dagli otto anni in su. Redatto ed impaginato coi criteri di Alta Leggibilità che permettono una lettura più facile. La forma grafica, studiata ad hoc per chi ha difficoltà nella lettura, lo rende un testo adottabile per l’intera classe. Ottime le illustrazioni di Sara Gavioli perfettamente attinenti al testo, simpatiche e divertentissime. Notevole anche il testo e lo stile narrativo utilizzato da Alessandro Cini. Ad entrambi porgiamo i nostri complimenti. Abbiamo apprezzato molto questo libro e lo consigliamo perché nel leggerlo, è risultato anche simpatico e divertente. Perfetta come lettura estiva o durante le vacanze di Natale.

AGENTE SHARP-MISSIONE PARIGI di Alessandro Cini
Biancoenero Edizioni


SIBILLA NEL CAPPELLO di Luisa Mattia

Recensione di Fabiana Pranzo


Una vacanza in un’isola senza internet, senza tv e senza campo per il cellulare potrebbe essere un incubo per una ragazzina di dodici anni, ma, dopo un primo momento di noia e disperazione, scoprirà che il paese della nonna non è poi così male. Insieme a un ragazzino del posto e a un matto che gira per il paese con quattro cappelli in testa, prenderà parte al salvataggio di Sibilla, un vecchio grosso pesce gatto, caduta vittima di Tito un ragazzino con i capelli rossi che si è messo in testa di catturarlo e farlo mangiare a tutto il paese. Un libro perfetto per bambini di 9-10 anni, ma consigliabile anche per i più grandi: suspense e adrenalina, infatti, non vengono mai meno. Un gran bel libro, una piacevole commistione tra testo e immagini. “Sibilla nel cappello” è un’opera frutto di un lavoro di squadra delle redazioni di ragazzi di alcune classi romane, all’interno del progetto Io Leggo, promosso dalla Regione Lazio. Questi ragazzi hanno proposto alcune modifiche al testo e alle illustrazioni e infine approvato la stesura finale.

Il successo del libro è dato anche dalla sua facilità di lettura, essendo redatto e impaginato con i criteri di Alta Leggibilità. La forma grafica, studiata ad hoc per chi ha difficoltà nella lettura, lo rende un testo adottabile per l’intera classe. Le semplici ed essenziali illustrazioni di Andrea Mongia, perfettamente attinenti al testo, rendono la lettura più ariosa e, nel complesso, più simpatica. Il testo e lo stile narrativo utilizzato da Luisa Mattia ci avvicinano ai concetti di adrenalina e tenerezza allo stesso tempo.  Ho apprezzato questo libro e ritengo di poterlo consigliare, oltre che ai ragazzi, anche alle maestre, carico com’è di tematiche molto spesso poco considerate, come la dipendenza dalla tecnologia, l’amore per gli animali e la capacità di fare nuove amicizie, è a mio parere un ottimo testo per una lettura in classe.

SIBILLA NEL CAPPELLO di Luisa Mattia
 Biancoenero Edizioni

" IO NO!...o forse sì " di David Larochelle

Recensione di Fabiana Pranzo

Un bellissimo libro questo di David Larochelle, leggero e divertente, ma allo stesso tempo profondo e toccante, adatto perfettamente ad un pubblico di giovani adulti, come ad un  pubblico adulto.
Racconta i dubbi e le difficoltà che deve affrontare un adolescente nello scoprire la sua identità. Un ragazzo che deve in primis accettare la sua omosessualità per poi scoprire che gli altri fanno meno fatica di lui ad accettarla.
La scrittura particolarmente fluida permette di immedesimarsi nel protagonista con estrema facilità.
La struttura della pagina è costruita in modo tale da rendere rilassante la lettura, grazie all’utilizzo della forma grafica studiata ad hoc per chi ha difficoltà di lettura e apprendimento.
A mio parere trovo questo libro adatto anche per una lettura scolastica, ottimo per affrontare le tematiche della discriminazione, della diversità, dell’omosessualità e della sessualità, ma anche semplicemente per aiutare gli adolescenti nel loro percorso di ricerca della propria identità e della scoperta di sé.
Un libro che ho assaporato pagina dopo pagina. Un romanzo che, alla fine, dispiace dover lasciare.  
Ve lo consiglio!

" IO NO!...o forse sì "   di David Larochelle
Biancoenero Edizioni