Recensione di
Fabiana Pranzo
Una banale
notizia di cronaca locale si rivela lo scoop del secolo per il giornalista
Alessandro Vescovi, protagonista del libro, ma questo lo porterà a viaggiare
nel tempo e nella storia del suo territorio. Ovviamente da giornalista vuole
scoprire per primo la notizia e per primo pubblicarla, ma si ritrova tra forze
oscure, omicidi ed attentati. Un libro che intriga, che conquista il lettore
fin dalle prime righe grazie anche alle
capacità scrittorie di Antonio Valenzi, forse anche grazie al fatto che il
protagonista è un giornalista proprio come lo è Antonio Valenzi nella realtà.
L’autore ha saputo costruire la storia, se pur inventata, come se fosse
un’indagine reale, tanto da farci riflettere se sia tutta farina della sua
fantasia. Certo è che spunti su cui riflettere e punti da approfondire ci
sarebbero e anche molti leggendo questo libro, non solo per chi volesse
conoscere realmente la provincia di Roma, ma anche per chi vive lontano da
essa. Ogni provincia se pur a se ha delle caratteristiche comuni che la
contraddistingue dalla città. La provincia subisce il fascino della città e le
conseguenze di quest’ultima cadono sulla provincia, ma è anche il luogo dove è
più facile vivere una vita apparentemente tranquilla.
Una scrittura
scorrevole,ma schietta e diretta, fluida
e concisa, rendono la lettura particolarmente piacevole che cattura il lettore.
La capacità giornalistiche hanno sicuramente aiutato l’autore, ma Antonio Valenzi
ha fatto di più, ha avuto la bravura di romanzarle nel migliore dei modi,
mantenendo i tempi e le modalità scrittore che si addicono meglio ad un giallo.
Quello che si presenta al lettore quindi è un romanzo giallo che sembra d’inchiesta,
dove il lettore passeggia tra la storia del paese, la storia d’Italia e la vita
del protagonista, viaggiando tra i meandri della fantasia e della realtà.
Non nascondo che
questo libro mi è piaciuto particolarmente. Ho iniziato a leggerlo ieri sera
prima di andare a dormire, ero convinta che i capitoli corti mi avrebbero
aiutato a dividerlo in più serate, ma da quando ho iniziato a leggerlo, una
pagina tirava l’altra, non riuscivo a smettere e quando ho finito il libro era
già le tre. E’ stata una piacevole
compagnia e per questo voglio ringraziare l’autore per averlo scritto e l’editore
per averlo pubblicato, per colpa loro però mi ritrovo le occhiaie!
LA PROVINCIA DEL DIAVOLO di Antonio Valenzi
ed. Arpeggio Libero