Recensione di
Fabiana Pranzo
Luca è un
ragazzino che va male a scuola. Da quando le sue maestre sono entrambe andate in
maternità al loro posto è arrivata la supplente, la maestra Lametta.
Lametta è il
soprannome che le danno i ragazzi della scuola perché è sempre pronta,
velocissima a correggere i compiti con la penna rosso sangue.
Luca non la
sopporta, viene sempre interrogato e per colpa della maestra forse rischierà
anche di non andare in vacanza.
Un bel libro che
spiega con le parole di un bambino che cos’è la dislessia. Gli stati d’animo di
Luca; gli errori che, man mano, trovano le loro correzioni; la difficoltà della
maestra nell’identificare subito il problema e il disorientamento dei genitori
ignari dell’argomento dislessia. Il tutto raccontato con grande accuratezza dal
protagonista. Quello che Isabella Paglia fa raccontare a Luca non è altro che
quello che succede molto spesso prima di arrivare alla diagnosi di dislessia. Speriamo
che questo piacevolissimo libro venga letto il più possibile, soprattutto a
scuola, così da poter essere un battistrada per future diagnosi.
Il merito,
quindi, ad Isabella Paglia di aver realizzato, con estrema disinvoltura e parole semplici quello che spesso è troppo
difficile da comprendere.
Le bellissime
illustrazioni di Desireèè Gedda rendono ancora più accattivante la storia ai
bambini che la leggeranno. L’utilizzo di immagini estremamente dettagliate
nella forma, coprendo l’intero spazio destinato senza lasciare alcun margine al
bianco, permette di immergersi di più nel libro. L’utilizzo di colori non
eccessivamente sgargianti aiutano a non affaticare troppo l’occhio e quindi
anche a migliorare la facilità di lettura.
Il libro è stato
redatto con un font ad alta leggibilità che rende più semplice la lettura; un
font che si presenta diverso da quello utilizzato dalla casa editrice
Biancoenero, conosciuta proprio per la sua forma grafica studiata appositamente
per facilitare la lettura. Quella utilizzata in questo libro, invece, ha il carattere
decisamente più vicino al font comunemente utilizzato dall’editoria per ragazzi, ma con
una forma grafica più grande, uno spazio più marcato che separa il testo
scritto da quello bianco. Il soprannome della maestra, invece, è molto marcato.
In questo modo, da una parte serve alla narrazione di Luca, dall’altra fornisce
un punto di riferimento nella lettura. Un libro adatto quindi
per ragazzini di 7-8 anni, ottimo per letture individuali e scolastiche, si
presta bene per spiegare cos’è la dislessia all’intera classe.
S.O.S. SUPPLENTE
IN ARRIVO! di Isabella Paglia
Illustrazioni di
Desirèe Gedda
Ed. Coccolebooks