Recensione di
Fabiana Pranzo
Questo lavoro di
Balzac, pubblicato in Francia nel 1827 in maniera anonima ed oggi, per la prima
volta, tradotto in italiano dalla casa editrice Nova Delphi, racconta la storia
di un uomo dotato di notevole valore letterario che ha saputo vivere al di sopra delle sue possibilità. Un manuale
suddiviso in dieci lezioni, in cui l’autore spiega come lo zio è riuscito a
onorare i suoi debiti senza neanche un soldo. Un manuale che non ha la
presunzione di rappresentare un vademecum per questo periodo di crisi, ma si
propone come interessante spunto di riflessione su alcune realtà tipicamente
economiche. Un’opera che non troverà sbocchi immediati nella pratica, ma divertente
e piena d’ironia; un modo originale per comprendere al meglio la personalità di
questo grande autore.
Balzac,
nell’introduzione, spiega la vita dello zio e il motivo per il quale si sia
cimentato nella scrittura di questo libro. Il libro sarebbe, infatti, frutto
del lavoro degli ultimi anni di vita dello zio; un manuale che avrebbe dovuto
azzerare i cospicui debiti contratti fino alla sua morte. Era convinto che maggiore fosse la quantità
esistente di debiti e maggiore sarebbe stata la possibilità di ricevere
crediti. Con estrema capacità dialettica e di sintesi, con molta immaginazione
e con enorme ironia a modo suo spiega come fare. Basti pensare che tra i punti
che considera fondamentali vi è la buona salute, perché se non sei in ottima
salute, spiega, i creditori non fanno credito. Quello che potrebbe sembrare quindi un autorevole manuale
d’economia nella realtà è uno spassosissimo librettino che si legge tutto d’un
fiato. Il divertimento è assicurato in tutto il libro e magari chissà potrebbe anche
essere un valido antidoto per non pensare, o pensare nel modo giusto, alla
crisi economica.
Un libro decisamente
originale nel suo genere, ben tradotto
da Antonella Costa e Yann Choderlos de Laclos. Un testo che si presta bene come
regalo di Natale.
L’ARTE DI ONORARE I DEBITI E PAGARE I PROPRI CREDITORI SENZA SCUCIRE NEANCHE UN CENTESIMO di Honoré De Balzac
Nova Delphi Libri